Conosci l’autunno in primavera?
fermati un momento per ascoltare
la storia di un amicizia di primavera
finita anzitempo prima delle foglie d’autunno…
Verso la fine d’inverno
la neve danzava candida fioccava
l’infanzia volava e lenta scorreva
Mi ricordo un nodo alla gola
ci incontravamo nel cortile la sera
a piedi nudi nella fontana di scuola
Con la scusa di un gioco
scagliavo il pallone mirando al tuo petto
come sparo di fucile sperando di farti male
E con la forza di un’infanzia ferita
ti colpivo all’ombra del cemento cortile
la palla lanciata a piene mani
Ma un giorno vennero in dieci
con venti mani pronte alla lotta
guardandoti con i loro volti beffardi
“Solo io posso farti male” pensai
e mi strinsi a te con spalle unite
difendendoti con palle di ghiaccio
Forte mi credesti quel giorno ma dentro piangevo
mentre un amicizia senza nome mi trafiggeva il cuore
sotto la nostalgia dei fiocchi di neve cadenti dal cielo
Poi venne il giorno della partenza improvvisa
il ricordo di un pianto il ricordo di un addio
rimasi smarrito tra le onde del mare infinito
Non feci in tempo a dirtelo quel giorno d’estate
una palla non avevo per leggere il futuro della vita
che l’unico amico dalla primavera all’autunno fosti tu…
Peter Herbst.